SCUOLA DI MODA GRATUITA
Nell’aprile 2019, l’Associazione Terià ha inaugurato il laboratorio Coloriage, un atelier di sartoria sociale aperto ad artigiani disoccupati, migranti e richiedenti asilo, situato nei locali di Villaggio Globale, nell’ex-Mattatoio di Testaccio a Roma, adiacente alla Città dell’Altra Economia,
Nell’atelier Coloriage artigiani di diverse provenienze, designer e professionisti del mondo della moda, lavorano insieme, in un processo di condivisione di saperi e pratiche.
Sin dalla sua apertura, l’obiettivo del laboratorio è promuovere dell’artigianato quale fattore di inclusione sociale, in particolare attraverso l’organizzazione di corsi di formazione e tirocini rivolti a giovani inoccupati, persone migranti e richiedenti asilo.
Nel 2021, due anni dopo l’apertura, l’esperienza della sartoria sociale conduce alla formazione della Cooperativa di Produzione Lavoro e Impresa Sociale Coloriage, che prende in carico il lato produttivo del laboratorio, mentre l’Associazione Terià continua a gestire il progetto di Scuola di Moda Gratuita, rivolto a persone rifugiate, migranti e inoccupate.
Le persone migranti e rifugiate, una volta arrivate nei paesi di destinazione, sono spesso costrette ad accettare lavori dequalificati per far fronte ai loro bisogni essenziali. La precarietà della loro situazione professionale incide gravemente sulla loro integrazione socio-economica. Tuttavia, molti dei migranti presenti nel nostro territorio provengono da culture in cui l’artigianato, e quello sartoriale in particolare, è ancora vivo e ricchissimo, e possiedono competenze altamente sviluppate in quest’ambito.
Nel nostro paese, viceversa, sono sempre più numerosi i giovani inoccupati che cercano un’alternativa all’anonimato dei lavori automatizzati dei nostri giorni avvicinandosi all’artigianato.
E’ dunque possibile considerare come gli artigiani migranti e i giovani inoccupati potrebbero soddisfare la richiesta lavorativa del settore tessile e sartoriale italiano, se solo gli venissero offerti gli strumenti per perfezionare le loro competenze pregresse secondo i criteri della sartoria e della moda europee.
Con il progetto di sartoria sociale, l’Associazione Terià mira a valorizzare e potenziare le competenze degli artigiani beneficiari attraverso corsi di perfezionamento centrati sulle tecniche sartoriali italiane ed europee, al fine di garantire loro un inserimento socio-professionale adeguato.
Il progetto di una Scuola di Moda aperta ad artigiani appartenenti a categorie vulnerabili ha preso avvio nell’aprile 2019, con l’apertura del laboratorio di sartoria sociale. Il recupero di macchine da cucire professionali da un’ex-scuola di Moda di Lugo di Ravenna ha permesso di allestire l’atelier, e di accogliere una sarta e un sarto rifugiati, entrambi provenienti dall’Africa Occidentale, che hanno intrapreso un percorso formativo sotto la guida di maestranze del nostro territorio, coinvolte nel progetto a titolo volontario.
Da questa prima esperienza è nata una collezione, ispirata al design europeo ma realizzata con tessuti wax africani, che è servita come ricompensa per numerose donazioni private volte a sostenere il progetto formativo.
Grazie al successo di questa formula Coloriage ha avviato una collaborazione con Associazioni attive nell’accoglienza del nostro territorio: 1) Medu- Medici per i Diritti Umani, accogliendo rifugiato vittima di torture del Gambia per un corso di perfezionamento in taglio e cucito; 2) Civico Zero Onlus: ospitando un minore straniero non accompagnato proveniente dal Mali per un corso base di taglio e cucito.
A seguito di questa prima esperienza formativa, uno degli allievi trova lavoro presso un atelier di sartoria, e due di loro diventano collaboratrici/ori stabili del laboratorio Coloriage. La grande domanda formativa, riscontrata sia da parte di apprendisti sarti che di Associazioni del territorio, conduce Terià a lavorare al progetto di una vera e propria “SCUOLA DI MODA GRATUITA”.
Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, Terià vince il bando IMPATTO + 2019 promosso da Banca Etica, e lancia con successo un crowdfunding sulla piattaforma produzioni dal basso per finanziare un corso di formazione sartoriale intermedio/avanzato, rivolto a 5 artigiane/i sarte/i migranti e/o rifugiati e/o richiedenti asilo, in maggioranza donne, che ai fini del loro inserimento socio-professionale, abbiano bisogno di un perfezionamento centrato sulle tecniche della sartoria europea. Grazie a questo primo finanziamento il progetto di una Scuola di Moda Gratuita poteva vedere la luce.
Nel 2020, al fine di sviluppare il progetto della Scuola di Moda, Terià stabilisce contatti con docenti delle Scuole di Moda e Accademie più prestigiose della città di Roma, e crea un’equipe di insegnanti che possa assicurare corsi di Confezione Sartoriale , Modellistica, Fashion Design e Storia della Moda. In questa ricerca Terià si avvale della consulenza di Black and White – The Migrant Trend, una piattaforma di studio sulla moda migrante. Tra i docenti selezionati Americo Tafaro, ex-tagliatore presso Valentino e Capucci, Carlo Santolini, giovane fashion designer con all’attivo collaborazioni con Valentino e Bottega Veneta, Clara Tosi Pamphili, storica della moda, docente presso l’Accademia di Moda e Costume e l’Accademia di Belle Arti, Caterina Franceschini, docente di modellistica presso l’Accademia Koefia, Khassim Diagne, formatosi presso l’Accademia di Moda di Doriano Pergolari.
L’idea alla base del progetto di Scuola di Moda Gratuita, sviluppata grazie al supporto del progetto Black and White – The Migrant Trend, è offrire una formazione d’eccellenza a persone appartenenti a categorie svantaggiate.
Grazie alla collaborazione con Associazioni del territorio attive nell’accoglienza di rifugiati e migranti, Terià seleziona i 5 beneficiari dei corsi. L’inizio delle lezioni, previsto per il 20 marzo 2020, viene però posticipato a causa dello scoppio della pandemia Covid-19. A seguito della revoca del lockdown generalizzato, a partire dal mese di maggio, Terià declina il progetto formativo in un ciclo di corsi individuali calibrati sulle competenze dei singoli beneficiari. Durante il 2020 il laboratorio accoglie 7 allievi per dei tirocini formativi in confezione e modellistica, 4 dei quali, conclusa la formazione, diventano collaboratori stabili del laboratorio unendosi all’equipe di artigiani della sartoria sociale Coloriage.
Alla fine del 2020, un finanziamento ottenuto dalla Onlus Cild – Coalizione Italiana per le Libertà Civili, permette a Terià di mettere a norma i locali della Scuola di Moda, e rinnovare il sistema elettrico del laboratorio, oltre ad acquistare una nuova macchina da cucire professionale, al fine di poter ampliare l’offerta formativa. Cild finanzia inoltre 3 indennità di formazione per la durata di 3 mesi rivolte ad apprendisti rifugiati e migranti. L’indennità di formazione è uno dei punti di forza del progetto formativo Coloriage: i beneficiari dei corsi appartengono tutti a categorie vulnerabili, e non riuscirebbero a garantire una frequenza regolare se non fossero in grado di far fronte ai loro bisogni essenziali da un punto di vista economico.
All’inizio del 2021, Coloriage attiva una collaborazione con il Servizio SAMIFO (Salute Migranti Forzati) della Asl Roma 1, e con il Servizio Pon Inclusione del Comune di Roma, accogliendo un artigiano rifugiato del Camerun e una sarta rifugiata siriana per 2 tirocini di 6 mesi. Terià ospita inoltre una giovane migrante del Senegal e una giovane inoccupata italiana per un corso base di taglio e confezione.
Nel maggio 2021, con la parziale ripresa delle attività sociali, i 2 tirocinanti e le 2 allieve si uniscono a 5 candidati selezionati per la Scuola di Moda nel 2020: 1 giovane inoccupata, 2 richiedenti asilo e 2 sarti migranti, e Terià dà avvio ai corsi della Scuola di Moda gratuita.
Uno dei punti di forza del progetto di Scuola di Moda è il suo carattere multiculturale e multilinguistico, tanto dell’equipe di insegnanti che di quella degli allievi. Nel 2021 gli allievi frequentano un modulo di Confezione e Modellistica, centrato sulla realizzazione di carta modelli per accessori, tenuto da Caterina Franceschetti e da Khassim Diagne.
Contemporaneamente si svolge un modulo di Fashion Design e Storia della Moda, tenuto da Clara Tosi Pamphili e Carlo Santolini, incentrato sulla progettazione di una collezione e sullo storytelling nella moda, al fine di condurre gli allievi a raccontare la loro identità, la loro storia o il loro viaggio in un abito.
Oltre ai curricula della Scuola di Moda Gratuita, ancora in collaborazione con il progetto Black and White, The Migrant Trend, agli allievi stranieri viene offerto un corso di italiano individuale di 2 ore settimanali, in collaborazione con i volontari della rete Scuole Migranti – Monteverde Solidale.
Gli incredibili risultati raggiunti conducono Terià ad avviare una nuova ricerca di finanziamenti per proseguire l’esperienza della “Scuola di Moda Gratuita”, progetto che si è rivelato straordinariamente efficace e foriero di integrazione.
L’esperienza della Scuola di Moda Gratuita è alla base della formazione della “Cooperativa di Produzione Lavoro e Impresa Sociale Coloriage”, costituitasi nel 2021, coinvolgendo i fondatori del progetto e gli artigiani migranti. La Cooperativa ha preso in carico l’aspetto produttivo del laboratorio Coloriage, mentre l’Associazione continua a gestire la Scuola di Moda Gratuita. La Cooperativa Coloriage costituisce una prospettiva reale di inserimento lavorativo per i beneficiari dei corsi della Scuola di Moda, assicurando la sostenibilità del progetto dell’Associazione Terià.